01/11/2014
22.02.02.ART
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COLTURE
ERBACEE
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CROP
HERBACEOUS
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OAleggra=Leguminose da
Granella
In Italia la sola specie interessante, perché
la più adatta al clima e ai terreni prevalenti, è il lupino bianco, mentre le
altre specie sono più favorite dai terreni acidi e dal clima a estate umida e
fresca.
Cicerchie: Semi di una pianta erbacea, il Lathyrus sativus, originaria
del Medio Oriente, diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo e poco coltivata
in Italia. I semi secchi, tondi e biancastri, si utilizzano per la preparazione
di zuppe, minestre e come ingrediente di altri primi piatti.
Fagioli: Semi della pianta Phaseolus vulgaris originaria dell’America
centrale la cui raccolta avviene nel periodo estate-autunno. Le varietà di
fagioli esistenti sono numerose e si differenziano per colore, per forma e per
dimensione, di alcune varietà si utilizzano anche i baccelli (i fagiolini), che
vengono raccolti ancora verdi e consumati interi. I fagioli hanno un alto valore
nutrizionale per l’apporto di carboidrati oltre che proteine, fibra, sali
minerali e vitamine del gruppo B. Sono tra i legumi più utilizzati come primo
piatto nella preparazione con pasta o riso tipica della cultura mediterranea, ma
anche come contorno.
GUAI A RIPUBBLICARE!!!
Fagioli sono i semi, contenuti in baccelli, della pianta del Fagiolo (Phaseolus
Vulgaris, famiglia delle Leguminose). Le specie di fagiolo si distinguono in
rampicanti e nane, mentre i frutti possono essere da sgranare o da mangiare
integralmente con il baccello (i cosiddetti fagioli mangiatutto).
Originari dell'Africa e dell'Asia, i fagioli erano già conosciuti ai tempi degli
Antichi Egizi e venivano comunemente utilizzati dai Greci e dai Romani.
Durante il MedioEvo, i fagioli erano un alimento molto diffuso e consumato dal
popolo, data la loro facilità di coltivazione e le abbondanti proprietà
nutritive, ma fu soltanto dopo la scoperta dell'America che furono introdotte in
Europa molte delle specie che consumiamo oggi e che sono infatti originarie
dell'America centro meridionale.La ripubblicazione su altri siti o blog di
questo testo è severamente vietata.
I Fagioli possiedono mediamente 300 kcal per 100 g di prodotto, sono ricchi di
proteine (24 mg), fibre (24 mg), potassio (1330 mg), fosforo (370 mg), magnesio
(154 mg) e ferro (5 mg); contengono inoltre calcio (127 mg), sodio (5 mg), zinco
(3,4 mg) e vitamine del gruppo B (B2, B3, B6). [Valori riferiti a fagioli
Borlotti Crudi].
Phaseolus vulgaris, the common bean,[2] ,[3] field
bean,[3] flageolet bean (fagioli bianchi),[3] string bean or haricot bean or
French bean or snap bean (fagiolini mangiatutto),[3] garden bean,[3] ,[3] pop
bean,[3] ,
Fagiolini: cornetti, tegoline e fagioli mangiatutto
Fagiolin
Borlotti bean, also known as the Roman bean or
romano bean
variety of kidney bean
varieta'
Bingo
Blason de Biella
Blu della Valsassina
Borlotto Lingua di Fuoco e Borlotto Lingua di Fuoco Nano
Borlotto Suprema dwarf
Borlotto di Vigevano Nano
Cannellin Scaramanzin negrèè
Cannellino o Lingot
Fejuolo pacificus el drammoso cotenna
Cantare
Corona di Spagna
Giallorino della Garfagnana
Lamon (Lucian Fejuol)
Meraviglia di Venezia black
Romano Pole
Fesciela lamon negrucc fagiolos de Biella
Castagnaio fejuolo marron's
Sossai Extra Large (varietà protetta)
Stregonta e Stregonta Nano
Superbo Migliorato
Elegante fagiolo
Fagiolo maggiolino
Fagiolo patrone
fagiolino
Anellino Giallo e Verde
Beurre de Rocquencourt
Bobis Bianco
Bobis a Grano Bianco e Bobis a Grano Nero
Cornetto Largo Giallo e Cornetto Largo Verde
Nano Burro mangiatutto
Nerina mangiatutto
Paguro fagiolato mangiatutto
Prelude dwarf mangiatutto
Slenderette mangiatutto
Superpresto mangiatutto
Trionfo Violetto mangiatutto
Wade mangiatutto
WAX BEAN FAGIOLINI MANGIATUTTO
BIANCHI variety of kidney bean
Fave: Si ottengono dai semi della pianta erbacea Vicia faba della
famiglia delle Leguminose. Hanno una forma “a rene” e comprendono diverse
varietà che si differenziano per il colore e la dimensione dei semi. In Italia
sono principalmente usate fresche come contorno, mentre in alcune regioni del
Sud sono più utilizzate secche. broad bean, fava bean,
faba bean, field bean, bell bean, or tic bean
Lenticchie: Si ottengono dai semi della pianta Lens esculenta e derivano
il nome dalla forma di piccola lente. La pianta è originaria di alcune zone
dell’Asia da cui si è diffusa a tutto il bacino del Mediterraneo. Esistono molte
varietà che si distinguono per la dimensione e per il colore che va dal giallo,
al rossastro, al marrone. Si consumano secche e necessitano di un periodo di
ammollo in acqua prima della cottura che comunque risulta meno lunga rispetto a
quella dei ceci e dei fagioli. Le lenticchie si utilizzano principalmente per la
preparazione di zuppe e minestre e in misura minore in forma di contorni.
Lupini: Semi della pianta Lupinus albus, e di altre specie simili. I semi
gialli hanno una forma piatta e sono largamente usati nell’alimentazione dei
paesi Africani e nel Sud America; in Italia si trovano confezionati sottovuoto e
il loro consumo è piuttosto saltuario.
Piselli: Semi della pianta Pisum sativum, di origine molto antica,
largamente diffusa in tutto il mondo, soprattutto nel bacino del Mediterraneo e
in Asia. I semi hanno una forma tondeggiante e un colore verde, possono essere
lisci o avere una superficie rugosa e dimensioni variabili. Si trovano in
commercio sia freschi che surgelati, in scatola o secchi. I piselli vengono
largamente utilizzati come contorno, ma anche come ingrediente di primi piatti.
Soia: La soia è una pianta Glycine max annuale appartenente alla famiglia
delle Leguminose, originaria dell’estremo Oriente, si coltiva principalmente
negli USA e in Brasile. Dal punto di vista nutrizionale la soia ha un elevato
contenuto proteico che varia dal 38% al 40% e un buon contenuto di lipidi. Dalla
lavorazione della soia si ottengono:
Semi di soia: facilmente reperibili in commercio confezionati, si utilizzano per
preparare minestroni, zuppe, per accompagnare la pasta o il riso e come
contorno.
Latte di soia: si ottiene dai semi ammollati in acqua, i quali vengono macinati
e filtrati per ricavare la bevanda.
Olio di soia: è il tipo di olio più utilizzato al mondo, viene anche impiegato
per la produzione di margarine. L’olio di soia è ricco di acidi grassi
polinsaturi tra cui l’acido linoleico e l’acido linolenico che sono acidi grassi
essenziali.
Farina di soia: si ottiene da ciò che rimane dei semi dopo l’estrazione
dell’olio. È utilizzata per la preparazione di prodotti vegetali come hamburger,
polpette e cotolette.