NORMOTECH
01/11/2014

22.02.02.ART

COLTURE ERBACEE

CROP HERBACEOUS

NORMOTECH

22.02.02.ART

LEGUMI

Classificatio Genus

PULSES

ARACHIDE 01ARCAOpiaind Arachis hypogaea GROUNDNUT (PEANUT)
CECE 02CCEOAleggra Cicer arietinum CHICK PEA
CICERCHIA XXCICOAleggra Lathyrus sativus chickling
FAGIOLO BORLOTTO 05FBROAleggra Phaseolus vulgaris BorlottO bean (Roman bean)
FAGIOLO CANNELLINO XXFCN Phaseolus vulgaris haricot (o kidney) bean
FAGIOLINO DALL'OCCHIO (O DOLICO) 03FOC Dolichos melanophthalmus o Vigna unguiculata cow-pea BEAN (black-eyed pea)
FAGIOLINO MANGIATUTTO (CORNETTO) XXFMT Phaseolus vulgaris STRING BEAN (FRENCH)
FAGIOLO DI SPAGNA (O RAMPICANTE) XXFSP Phaseolus coccineus o multiflorus runner (scarlet) BEAN
FAGIOLO NANO XXFNN Phaseolus vulgaris BUSH SHELL BEAN
FAVA 04FVAOAleggra Vicia faba BROAD BEAN
LENTICCHIA XXOAleggra Lens esculenta (culinaris) LENTIL
LUPINO BIANCO XX Lupinus albus lupin
Lupino giallo Lupinus luteus YELLOW lupin
Lupino blu Lupinus angustifolius BLUE lupin
PISELLO A GRANO ROTONDO XXOAleggra Pisum sativum PEA
PISELLO A GRANO RUGOSO XX Pisum sativum  PEA
PISELLO MANGIATUTTO XX Pisum sativum  PEA
SOIA XXAOpiaind Glycine max SOYA BEAN

 

OAleggra=Leguminose da Granella

 

In Italia la sola specie interessante, perché la più adatta al clima e ai terreni prevalenti, è il lupino bianco, mentre le altre specie sono più favorite dai terreni acidi e dal clima a estate umida e fresca.
Cicerchie: Semi di una pianta erbacea, il Lathyrus sativus, originaria del Medio Oriente, diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo e poco coltivata in Italia. I semi secchi, tondi e biancastri, si utilizzano per la preparazione di zuppe, minestre e come ingrediente di altri primi piatti.
Fagioli: Semi della pianta Phaseolus vulgaris originaria dell’America centrale la cui raccolta avviene nel periodo estate-autunno. Le varietà di fagioli esistenti sono numerose e si differenziano per colore, per forma e per dimensione, di alcune varietà si utilizzano anche i baccelli (i fagiolini), che vengono raccolti ancora verdi e consumati interi. I fagioli hanno un alto valore nutrizionale per l’apporto di carboidrati oltre che proteine, fibra, sali minerali e vitamine del gruppo B. Sono tra i legumi più utilizzati come primo piatto nella preparazione con pasta o riso tipica della cultura mediterranea, ma anche come contorno.

 

GUAI A RIPUBBLICARE!!! Fagioli sono i semi, contenuti in baccelli, della pianta del Fagiolo (Phaseolus Vulgaris, famiglia delle Leguminose). Le specie di fagiolo si distinguono in rampicanti e nane, mentre i frutti possono essere da sgranare o da mangiare integralmente con il baccello (i cosiddetti fagioli mangiatutto).
Originari dell'Africa e dell'Asia, i fagioli erano già conosciuti ai tempi degli Antichi Egizi e venivano comunemente utilizzati dai Greci e dai Romani.
Durante il MedioEvo, i fagioli erano un alimento molto diffuso e consumato dal popolo, data la loro facilità di coltivazione e le abbondanti proprietà nutritive, ma fu soltanto dopo la scoperta dell'America che furono introdotte in Europa molte delle specie che consumiamo oggi e che sono infatti originarie dell'America centro meridionale.La ripubblicazione su altri siti o blog di questo testo è severamente vietata.

I Fagioli possiedono mediamente 300 kcal per 100 g di prodotto, sono ricchi di proteine (24 mg), fibre (24 mg), potassio (1330 mg), fosforo (370 mg), magnesio (154 mg) e ferro (5 mg); contengono inoltre calcio (127 mg), sodio (5 mg), zinco (3,4 mg) e vitamine del gruppo B (B2, B3, B6). [Valori riferiti a fagioli Borlotti Crudi].

Phaseolus vulgaris, the common bean,[2] ,[3] field bean,[3] flageolet bean (fagioli bianchi),[3] string bean or haricot bean or French bean or snap bean (fagiolini mangiatutto),[3] garden bean,[3] ,[3] pop bean,[3] ,

Fagiolini: cornetti, tegoline e fagioli mangiatutto

Fagiolin

Borlotti bean, also known as the Roman bean or romano bean

variety of kidney bean

varieta'

Bingo
Blason de Biella
Blu della Valsassina
Borlotto Lingua di Fuoco e Borlotto Lingua di Fuoco Nano
Borlotto Suprema dwarf
Borlotto di Vigevano Nano
Cannellin Scaramanzin negrèè
Cannellino o Lingot
Fejuolo pacificus el drammoso cotenna
Cantare
Corona di Spagna
Giallorino della Garfagnana
Lamon (Lucian Fejuol)
Meraviglia di Venezia black
Romano Pole
Fesciela lamon negrucc fagiolos de Biella
Castagnaio fejuolo marron's
Sossai Extra Large (varietà protetta)
Stregonta e Stregonta Nano
Superbo Migliorato
Elegante fagiolo
Fagiolo maggiolino
Fagiolo patrone
fagiolino

Anellino Giallo e Verde
Beurre de Rocquencourt
Bobis Bianco
Bobis a Grano Bianco e Bobis a Grano Nero
Cornetto Largo Giallo e Cornetto Largo Verde
Nano Burro mangiatutto
Nerina mangiatutto
Paguro fagiolato mangiatutto
Prelude dwarf mangiatutto
Slenderette mangiatutto
Superpresto mangiatutto
Trionfo Violetto mangiatutto
Wade mangiatutto
 

WAX BEAN FAGIOLINI MANGIATUTTO BIANCHI variety of kidney bean


Fave: Si ottengono dai semi della pianta erbacea Vicia faba della famiglia delle Leguminose. Hanno una forma “a rene” e comprendono diverse varietà che si differenziano per il colore e la dimensione dei semi. In Italia sono principalmente usate fresche come contorno, mentre in alcune regioni del Sud sono più utilizzate secche. broad bean, fava bean, faba bean, field bean, bell bean, or tic bean
Lenticchie: Si ottengono dai semi della pianta Lens esculenta e derivano il nome dalla forma di piccola lente. La pianta è originaria di alcune zone dell’Asia da cui si è diffusa a tutto il bacino del Mediterraneo. Esistono molte varietà che si distinguono per la dimensione e per il colore che va dal giallo, al rossastro, al marrone. Si consumano secche e necessitano di un periodo di ammollo in acqua prima della cottura che comunque risulta meno lunga rispetto a quella dei ceci e dei fagioli. Le lenticchie si utilizzano principalmente per la preparazione di zuppe e minestre e in misura minore in forma di contorni.
Lupini: Semi della pianta Lupinus albus, e di altre specie simili. I semi gialli hanno una forma piatta e sono largamente usati nell’alimentazione dei paesi Africani e nel Sud America; in Italia si trovano confezionati sottovuoto e il loro consumo è piuttosto saltuario.
Piselli: Semi della pianta Pisum sativum, di origine molto antica, largamente diffusa in tutto il mondo, soprattutto nel bacino del Mediterraneo e in Asia. I semi hanno una forma tondeggiante e un colore verde, possono essere lisci o avere una superficie rugosa e dimensioni variabili. Si trovano in commercio sia freschi che surgelati, in scatola o secchi. I piselli vengono largamente utilizzati come contorno, ma anche come ingrediente di primi piatti.
Soia: La soia è una pianta Glycine max annuale appartenente alla famiglia delle Leguminose, originaria dell’estremo Oriente, si coltiva principalmente negli USA e in Brasile. Dal punto di vista nutrizionale la soia ha un elevato contenuto proteico che varia dal 38% al 40% e un buon contenuto di lipidi. Dalla lavorazione della soia si ottengono:
Semi di soia: facilmente reperibili in commercio confezionati, si utilizzano per preparare minestroni, zuppe, per accompagnare la pasta o il riso e come contorno.
Latte di soia: si ottiene dai semi ammollati in acqua, i quali vengono macinati e filtrati per ricavare la bevanda.
Olio di soia: è il tipo di olio più utilizzato al mondo, viene anche impiegato per la produzione di margarine. L’olio di soia è ricco di acidi grassi polinsaturi tra cui l’acido linoleico e l’acido linolenico che sono acidi grassi essenziali.
Farina di soia: si ottiene da ciò che rimane dei semi dopo l’estrazione dell’olio. È utilizzata per la preparazione di prodotti vegetali come hamburger, polpette e cotolette.