NORMOTECH
21/02/2023
11.07.01_ART
MATERIE PLASTICHE DI SINTESI TERMOINDURENTI (POLICONDENSAZIONE)
SYNTHETIC THERMOHARDENING PLASTICS (POLYCONDENSATION)
MATERIE PLASTICHE PRIMARIE PRIMARY PLASTICK MATTERS
 XX  
RESINE EPOSSIDICHE XX  
RESINE FENOLICHE O FENOPLASTI (BAKELITE) X00X PHENOPLASTS OR PHENOLIC RESINS (BAKELITE)
RESINE POLIURETANICHE XX
AMMINOPLASTI (FÒRMICA) X00X AMINOPLASTS (FÒRMICA)
RESINE POLIESTERI X00X POLYESTERS
RESINE SLICONICHE X00X SILICONI


resine  termoplastiche

resine termoindurenti o duroplastiche resine termoindurenti
termoplastico può essere riscaldato, rimodellato e raffreddato secondo necessità senza che si deformi effettivamente si verifica una trasformazione materiale che si solidifica quando viene riscaldato ma non può essere rimodellato o riscaldato dopo la sagomatura iniziale  
struttura chimica    
polimeri ramificati
fusi attraverso il calore e possono essere forgiate
polimeri lineari fondono sotto pressione e a temperature elevate  
stampaggio, l’iniezione e l’estrusione   modellate subito perché dopo il raffreddamento non è più possibile farlo in quanto subiscono un indurimento per effetto di reticolazione tridimensionale irreversibile.  
fuse col calore e solidificate tramite raffreddamento   Ammidiche
Fenoliche
usate come componenti di vernici e mastici
induriscono attraverso l’essiccamento),
Ureiche
colle usate nella produzione del legno),
melamminiche
resistenti all’acqua, all’abrasione, agli agenti chimici e al calore
usate nella produzione di laminati plastici, servizi da tavola, mobili da cucina, colle e vernici
Epossidiche
vetrose, si distinguono per resistenza e il buon isolamento elettrico)
metilmetacrilato
sostanza irritante
usata nei composti base per la preparazione di materiali sintetici
 
   
Resina epossidica (EP) – buone proprietà meccaniche,
Resine poliestere insature (UP) – maneggevolezza, poco costoso,
Resina vinilestere (VE) – stabilità alle alte temperature e
Resine fenoliche (PF) - elettricamente isolanti.
Resine poliimmidiche (PI) - resistenza alle alte temperature
Altri tipi di termoindurenti e resine includono
Bismaleimmide (BMI)
,
Fluoropolimeri
,
Politetrafluoroetilene (PTFE),
Polivinilidene fluoruro (PVDF),

Melamina
,
Silicone

Urea-formaldeide
.
Policarbonato PC
Poliossimetilene POM
Vetro acrilico PMMA
Poliammide (Nylon) PA
Polietilene PE
PP Polipropilene
Polistirolo PS
PVC cloruro di polivinile
Teflon PTFE
 
termoplastiche duroplastiche , , elastomeri elastomeri termoplastici

termoindurenti
fenoliche  (L.H. Baekeland)


poliuretaniche
bicomponenti (poliolo e isocianato)
reticolano a temperatura ambiente
composto stabile ed irreversibile
elevata resistenza meccanica e flessibilità.
modesto ritiro lineare, rapida sformatura, elevata resistenza all'urto ed all'abrasione, stabilità dimensionale, ottima finitura superficiale.
Resistono a temperature elevate, presentano bassa costante dielettrica.

poliesteriche insature
siliconiche
polimeri siliconici bicomponenti che reticolano a temperatura ambiente o con l'ausilio della temperatura dando origine ad un composto stabile ed irreversibile dotato di elevata resistenza meccanica.
Resistono a temperature elevate e presentano notevoli proprietà dielettriche.
Sono prodotti idrorepellenti. Le resine siliconiche una volta catalizzate possono presentarsi in forma compatta o espansa.

alchidiche
Le possono essere di due tipi: le resine termoplastiche e quelle termoindurenti.
 resine  termoplastiche
struttura chimica formata da polimeri sia ramificati sia lineari che possono essere fusi attraverso il calore e possono essere forgiate attraverso varie metodiche, come lo stampaggio, l’iniezione e l’estrusione. Infatti, mentre il calore fa fondere queste resine termoplastiche, una volta che vengono in contatto con lo stampo freddo si induriscono e prendono la forma desiderata. Il termine “termoplastico” si riferisce principalmente al fatto che queste resine possono essere fuse col calore e solidificate tramite raffreddamento senza perdere le loro prestazioni perché la loro struttura polimerica, piuttosto complessa, difficilmente si cristallizza e, anche qualora ciò accadesse, forma sempre un materiale in parte cristallizzato ed in parte amorfo. Per questo motivo, possono subire lo stesso processo di fusione e raffreddamento più volte: le loro proprietà rimangono inalterate.

resine termoindurenti o duroplastiche
fondono sotto pressione e a temperature elevate.
Una volta preparate devono essere modellate subito perché dopo il raffreddamento non è più possibile farlo in quanto subiscono un indurimento per effetto di reticolazione tridimensionale irreversibile.
Sono resine termoindurenti:
fenoliche (possono essere usate come componenti di vernici e mastici, che induriscono attraverso l’essiccamento),
ureiche (da queste si ottengono le colle usate nella produzione del legno),
melamminiche (resistenti all’acqua, all’abrasione, agli agenti chimici e al calore; usate nella produzione di laminati plastici, servizi da tavola, mobili da cucina, colle e vernici),
epossidiche (vetrose, si distinguono per resistenza e il buon isolamento elettrico)
metilmetacrilato (una sostanza irritante, usata nei composti base per la preparazione di materiali sintetici)
RESINE TERMOINDURENTI

RESINA UREICA
RESINA MELAMMINICA